Ciao a tutti!!!
Appena rientrato da Berlino dove ho partecipato alla 39°
Berlin Marathon……la mia seconda maratona!
Che dire?
Semplicemente magnifica……..la città, la corsa, la gente, il
percorso, i partecipanti……tutto semplicemente incredibile, memorabile,
indescrivibile, adrenalinico……non saprei da dove cominciare….
Tutto inizia il venerdì mattina quando partiamo per Berlino,
una parte dello Spakkazza Team è già lì' da giovedì, appena imbarcati a Venezia
e già respiriamo aria di competizione, l’aereo è gremito di runners italiani,
ognuno indossa l’abbigliamento della propria squadra, ci si guarda tutti e ci
studiamo come se fossimo diretti avversari…….come se tutti potessimo ambire
alla vittoria……e più ci penso più capisco che in effetti ognuno di noi è in
cerca della propria vittoria che può essere arrivare alla fine e battere il
proprio personale e………perché no……battere quello spilungone in seconda fila lato
corridoio mi farebbe anche piacere, perché la maratona in fondo è anche
questo……correre contro tutti e contro te stesso!
Arrivati a Berlino come i bimbi scalpitiamo per andare
subito all’Expo, vogliamo il
pettorale!!!!!!
L’expo della maratona si trova nel vecchio aeroporto di
Tempelhof, lo storico aeroporto della città chiuso nel 2004, l’intera struttura
fa da scenografia a tutto l’expo che si sviluppa dentro e fuori l’aeroporto.
C’è tantissima gente ed è solo venerdì, facciamo uno giro
degli stand, mangiamo qualcosa e assaggiamo la mitica birra Erdinger analcolica
che sappiamo sarà il premio dissetante alla fine della maratona; la barista
storce il naso quando ordino la birra per via dell’alcool e quando chiedo una
bottiglia di acqua si mette a ridere……ciccia, penso io…….non preoccuparti che
domenica dopo la maratona recupero tutto l’alcool perso!!!
Andiamo a ritirare il pacco gara e pettorale, e qui devo
dire che c’è l’unica nota negativa. Il pacco gara non è all’altezza delle
aspettative….non c’è una t-shirt dell’evento ma solo un braccialetto, un pacco
di pasta Barilla e una cartolina nella quale scrivere il tempo d’arrivo.
Un po’ pochetto visto il costo della partecipazione…….
Il tempo è bello, ideale, fa molto fresco, passiamo la
giornata di sabato a visitare la città in bici stando attenti a non stancarci
troppo. Prenotiamo in un ristorante italiano per la classica cena pre-gara
tutta a base di pasta e via a nanna presto.
Come al solito dormo al massimo 2-3 ore ma alle 6 del
mattino mi sento comunque riposato e fresco. Io e l’Ing(Simo) che siamo in un
altro albergo facciamo colazione assieme, prendiamo la bici e pedaliamo in
direzione di Postdammer Platzt, punto di ritrovo con tutto il gruppo.
Fa molto freddo, le strade sono completamente vuote, qua e
là si vede qualcuno che a piedi raggiunge la metropolitana, come a Barcellona
sento che la città è nostra……di noi runners!!!!!
Man mano che ci avviciniamo a Postdammer Platzt la gente
comincia ad aumentare fino trovare veri e propri fiumi di corridori che si
dirigono verso la maestosa Porta di Brandeburgo.
Mettiamo giù le bici e anche noi entriamo in quel fiume di
persone….c’è chi ride e scherza, chi sente già la tensione e sta in silenzio,
chi come me sente tutti i dolori del mondo ed è preoccupato perché non è andato
al bagno quella mattina……
Ci facciamo la foto di rito davanti alla Porta di
Brandeburgo, siamo tutti con la nuova divisa Spakkazza, rossa e bianca,
osserviamo la porta sapendo che se la rivedremo sarà ormai cosa fatta e se la
sorpasseremo mancheranno solo 200m alla fine.
Giù le sacche e via di corsa verso le gabbie, siamo in
ritardo e la gente si accalca nei cancelli che portano alla partenza, ci
mettiamo in coda e arriviamo appena in tempo per sentire lo sparo, si vedono i
palloncini azzurri prendere il volo….l’atmosfera è elettrica…tutti partono a
razzo…il vialone è enorme e non ci sono problemi per prendere il ritmo giusto,
almeno per noi lentoni che partiamo a 5’20’’.
Cerchiamo di non farci prendere dalla foga e di andare più
piano possibile, di cercare il ritmo perché in questi casi si rischia sempre di
strafare…..creiamo subito una piccola unit composta da me, Felice, Hp (Herr
Professor-ex Re) e l’Ing(Simo). Prendiamo il ritmo, sappiamo che dobbiamo
passare la mezza in 1:50 per fare un buon risultato.
Perdiamo quasi subito l’Ing che vuole essere più prudente
con il ritmo ma dopo una decina di km ce lo ritroviamo alle spalle e ci dice
che seguendo la linea blu ( la linea ideale dei 42,195km) ci hai ripresi senza
aumentare l’andatura…..porcheggiamo mentalmente e vocalmente per tutta la
strada che abbiamo fatto in più e ci mettiamo anche noi sulla linea che mi farà
diventare quasi strabico per la paura di non perderla…..
I ristori sono un po’ caotici si rischia di scontrarsi ma
noi siamo organizzati ed a turno andiamo a prendere da bere anche per gli
altri.
Ma le magagne non sono finite……verso il 18°km ci rendiamo
conto che qualcosa non va con i nostri garmin….ci danno un ritmo sotto i 5.15
ma facendo 2 conti a mente ci rendiamo conto che siamo troppo lenti e che il
passaggio alla mezza sarà sopra l’ora e cinquanta….e di brutto…..nasce una
piccola discussione interna su chi vuole subito cambiare ritmo e chi dice di
aspettare il 30°km……c’è molta paura di rischiare…
Per fortuna che il cartello “fra 23km trovi la birra” ci da'
nuovi stimoli e motivazioni e risana lo spirito del gruppo.
Nel frattempo riperdiamo l’Ing, lo ritroveremo a gara
finita, ci sorpassa un tizio vestito da ape con scritto “plan bee”…..beato te
che ce l’hai il piano B…..noi che famo adesso per recuperare?
Il pubblico è tantissimo e incita continuamente con la voce,
con i tamburi, con ogni arnese che produca suoni e rumori….do la mano ad un
paio di ragazzini e subito sento l’adrenalina che scorre, i brividi lungo la
pelle e l’occhio che si inumidisce…….che sensazioni bellissime…..è per questo
che ci alleniamo 4-5 mesi…..solo per questo e ne vale la pena!
Cerco di contenermi è troppo presto…….so che avrò bisogno
più tardi di queste emozioni se voglio arrivare alla fine.
Passiamo al 30°km, abbiamo aumentato il ritmo, ci guardiamo
in faccia……stiamo tutti e tre bene…..recuperiamo Luca che era partito più forte
ed ora è preso dai crampi, lo incitiamo a non mollare e proseguiamo.
Ci sono degli spettatori francesi che urlano ”allez
spacassa!!!”….un altro “go Alessio!!!”…..
Arriviamo al 35° non guardiamo quasi più il garmin ma
sappiamo che stiamo spingendo perché mentre nella prima parte molti ci
sorpassavano, ora siamo noi che li stiamo passando tutti……facciamo altri 2
conti mentalmente e realizziamo che possiamo ancora stare sotto le 3:40…..crisi
permettendo.
Perdiamo anche Hp, restiamo solo io e Felice che come un
trenino ci ha tirati per tutto il tempo, ci guardiamo e iniziamo ad aumentare
ancora, lui continua a dirmi” Cero io sto bene ne ho ancora” io lo guardo e gli
dico “vai vai che provo a stare con te!”
Al 40° passiamo anche Ivan che è venuto a Berlino per fare
un lungo in previsione di New York.
Aumentiamo ancora, siamo sempre in spinta e passiamo
tantissimi runners, ora l’adrenalina è a mille e lascio che tutte le emozioni
fluiscano fuori per darmi l’energia necessaria a fare gli ultimi km…..Feli mi
urla “Cero…Krampo!!!” mi metto a fianco e gli urlo che ormai è fatta che se non
molliamo facciamo il tempone! Oltrepassiamo l’ultima curva ed eccola LI'….la
Porta di Brandeburgo….”dai Feli che quello è l’arrivo!!!!!” urlo io…scattiamo
ancora più forte….ultimo km…..c’è una bolgia…..migliaia di spettatori che
urlano!!! So che dev’esserci anche Valentina lì da qualche parte a guardarmi e
allora spingo ancora di più…….dopo la porta ci sono SOLO 200m, mi avvicino a
Feli perché so già che fra poco ci abbracceremo che passeremo assieme sotto
quel traguardo magnifico e così è stato…….a 20 metri dalla fine ci abbracciamo
e passiamo il traguardo bloccando il tempo in 3:39:05!!!!!!!!!!
Ultimo 1000m in 4’20’’ e negative di split di oltre 5
minuti…..
Contentissimi continuiamo ad abbracciarci con gli occhi
lucidi, lo bacio in testa un paio di volte….grande Felix!!!!!
Per qualche minuto non realizzo ancora e seguo i finishers
che camminano grazie all’inerzia della corsa…..poi mi consegnano la
medaglia….la metto al collo e capisco che nel mio piccolo ho fatto un'impresa….la
mia piccola impresa!!!
So che forse è un
discorso poco sportivo ma la birra che consegnano a fiumi alla fine anche se
analcolica non ha prezzo, buonissima!!!
Personalmente per me è stato un fine settimana
indimenticabile di quelli che ricorderò per sempre, perché è vero che ho fatto
il mio personale abbassandolo di oltre 25 minuti ma tutto questo in una città
bellissima che ha fatto da cornice ad una maratona magnifica e sicuramente
molto veloce!
Grazie Berlino.
Che dire di questo post... commovente!
RispondiEliminaNon nascondo la mia invidia per la tua partecipazione ad una maratona così spettacolare e spero di correrla anch'io prima o poi.
Certo che quando una passione ti prende...
Complimenti per la tua prestazione sportiva oltre a quella letteraria: continua così e alla prssima ne vedremo delle belle!
Luca